Una volta imbarcati, dopo un breve briefing e dopo aver eventualmente completato la cambusa con alimenti a richiesta, secondo la direzione del vento, si partirà la mattina successiva alla volta della prossima tappa.
Nel periodo previsto a bordo sarà possibile veleggiare per diverse ore continuative, assistere o partecipare in base alle proprie capacità alle varie manovre, con possibilità, sempre meteo permettendo, di nuotare o andare alla scoperta delle coste meno note della Sardegna, ma non per questo meno affascinanti.
Esempio itinerario 10 giorni
Lanzarote: Costa Teguise e Playa Honda
Inizia il viaggio da Lanzarote, un’isola dalle caratteristiche vulcaniche uniche che nella prima parte della navigazione mostrano scenari quasi lunari. La prima tappa può essere Costa Teguise, situata lungo la costa orientale. Questa spiaggia è sede anche di un resort, famoso per le sue spiagge di sabbia dorata e le acque calme, perfetto per ancorare e fare una prima nuotata. Tra le spiagge principali, spiccano Playa Las Cucharas, molto amata dai surfisti per le sue onde costanti, ma anche piacevole per chi cerca relax; Playa de las Cucharas e Playa del Jablillo con il suo tipico mulino a vento non più funzionante ma posizionato in un punto molto scenografico.
Nei pressi di Arrecife, navigando sarà possibile avvistare Barco Fantasma (Telamon), nave da carico battente bandiera greca, arenata nel 1981i di Arrecife dopo l’apertura di una falla nello scafo durante una tempesta. Ad Arrecife è probabile una tappa in porto per rifornirsi e fare un giro della cittadina o un bagno nelle vicine spiagge quale Playa Reducto, un angolo di lungomare tipo “piccola Miami”, con sabbia, sdraio a noleggio e baia protetta da barriera corallina per nuotare. Verso il sud dell’isola il paesaggio è sempre più morbido e varie sono le spiagge sabbiose arricchite da palme e attrezzate in modo semplice, quali Playa Matagorda, Playa de los Pocillos e Playa Blanca. Navigando verso sud, puoi fermarti a Playa Honda, una lunga striscia di sabbia dorata protetta dalle onde. Anche se poco conosciuta rispetto ad altre spiagge dell’isola, offre una tranquilla atmosfera locale e la vicinanza a ristoranti sul mare dove gustare la cucina canaria.
Fuerteventura: Gran Tarajal e Pozo Negro
Attraversando il canale tra Lanzarote e Fuerteventura, dopo una tappa all’isola di Los Lobos se il vento lo consente, ci si orienta verso la costa est, caratterizzata da luoghi meno turistici e più autentici. Una prima sosta potrebbe essere Gran Tarajal, uno dei principali porti sulla costa orientale di Fuerteventura. Questa località è perfetta per un rifornimento e per esplorare una spiaggia con sabbia scura e un’atmosfera meno affollata rispetto alle rinomate località del sud. Proseguendo verso nord, una piccola gemma nascosta è Pozo Negro, un antico villaggio di pescatori. Qui troverai una spiaggia di ciottoli scuri e acque cristalline, perfetta per chi cerca tranquillità e immersioni nelle acque profonde. Il villaggio è immerso in un paesaggio arido e vulcanico che rende l’atmosfera unica.
Gran Canaria: Playa de Arinaga e Pozo Izquierdo
Dopo aver esplorato Fuerteventura, potremo navigare verso Gran Canaria, dove la costa orientale è meno frequentata ma ricca di angoli nascosti. Uno dei primi luoghi dove potrai ancorare è Playa de Arinaga, un posto perfetto per un’esperienza più locale e autentica. Il villaggio, con una lunga passeggiata lungomare, offre ristoranti che servono pesce fresco e una spiaggia di sabbia scura poco affollata, ideale per nuotare o fare snorkeling. Proseguendo lungo la costa est, troviamo Pozo Izquierdo, famoso tra gli appassionati di windsurf. Anche se la spiaggia è battuta dal vento, è un ottimo punto di sosta per chi ama gli sport acquatici. A terra, potrai godere della vista del mare e delle basse colline che caratterizzano questa parte dell’isola.
Tenerife: Playa de las Teresitas e Radazul
L’ultima tappa del tuo itinerario è Tenerife, la più grande e variegata delle isole Canarie. Una delle prime spiagge sulla costa orientale che vale la pena visitare è la famosa Playa de las Teresitas, situata vicino alla capitale Santa Cruz de Tenerife. Questa lunga spiaggia di sabbia dorata è stata creata artificialmente utilizzando sabbia del Sahara ed è protetta da una baia tranquilla, ideale per nuotare e rilassarsi. Le palme che costeggiano la spiaggia e le montagne alle sue spalle creano uno scenario suggestivo.
Proseguendo verso sud, potrai fare una sosta a Radazul, un tranquillo porto turistico che offre acque calme e cristalline, ideali per fare snorkeling o immersioni. Qui troverai anche un piccolo villaggio con una passeggiata sul mare e ristoranti dove assaporare piatti a base di pesce fresco. La zona è perfetta per goderti una giornata di relax dopo giorni di navigazione.
Considerazioni finali
Questo itinerario di navigazione lungo la costa orientale delle principali isole delle Canarie offre un’alternativa tranquilla e autentica rispetto alle destinazioni più turistiche. Le spiagge lungo questo percorso sono spesso meno affollate e più naturali, ideali per chi cerca una connessione più intima con il mare e la natura. Inoltre, i porti che incontrerai sono ben attrezzati e ti permetteranno di fare rifornimento e goderti i paesaggi vulcanici che rendono le Canarie uniche.
Possibilità di itinerario settimanale con sbarco anticipato a Gran Canaria.